Speciale I Trailer
Giovedi 29 Marzo 2007, ore 24:00. Il countdown giunge al termine, i server della Rockstar sono invasi da appassionati in tutto il mondo, ansiosi di vedere l'atteso trailer.
Things will be different
Il video è stato ormai visto e rivisto e analizzato in ogni suo piccolo dettaglio: da esso si possono intuire diversi elementi del futuro capitolo della Rockstar. Esso non mostra, ovviamente, i dettagli del gameplay, ma piuttosto realizza una panoramica dell'ambientazione.
Il video inizia con una sequenza d'effetto, l'arrivo di un treno sulla ferrovia sopraelevata (in stile Liberty City), con un tramonto suggestivo a fare da sfondo.
Una spider blu attraversa lentamente un viale, costeggiando la montagna russa di un Luna Park. Una berlina che attraversa lentamente uno dei quartieri della città. Sono queste le prime tre sequenze del trailer, seguite da altre ugualmente suggestive, le quali suggeriscono che la città "fittizia" (o una delle città possibili) del futuro capitolo, sarà liberamente ispirata alla grande mela, New York. La statua della Libertà che sovrana regna su un ennesimo tramonto suggestivo, l'Empire State, il Flatiron,
gli innumerevoli grattacieli in stile NY, Times Square, il celebre Ponte di Brooklyn...
Sono questi alcuni degli elementi che ricordano e ricreano proprio la città di New York, il cui nome "fittizio" potrebbe essere (e probabilmente sarà) nuovamente Liberty City, come del resto alcuni dettagli ci spingono a credere: la stazione per i traghetti "Ferry Terminal", la nave ancorata al porto, l'insegna del giornale di Liberty City, il Liberty Tree. Per le vie della città potremo notare anche insegne della Sprunk o dei già noti BurgerShot e Cluckin' Bell.
Una voce di campo irrompe tra le sequenze "cinematografiche": è la voce, probabilmente, del nostro futuro protagonista, che apparirà qualche secondo dopo: è un uomo proveniente dall'Europa dell'Est, molto probabilmente russo. Una confessione sul suo passato nelle sue parole, poche frasi ma significative.
"Life is complicated. - I killed people, smuggled people, sold people. Perhaps here, things will be different."
"La vita è complicata. Ho ucciso, contrabbandato, venduto persone. Forse qui, le cose saranno diverse."
Già, "Things will be different": abbiamo già sentito diverse volte questa frase, diventata ormai una frase "simbolo" di Grand Theft Auto IV, e diventata forse il motto della Rockstar riguardo il gioco di nuova generazione.
Il sistema dell'illuminazione in tempo reale e la gestione delle ombre sono sicuramente punti saldi del trailer: sicuramente in un gioco di next-generation questa feature non poteva mancare. Nei precedenti Grand Theft Auto le luci e le ombre erano "dipinte" sui singoli modelli, come una sorta di "istantanea" che si ripeteva ad esempio per le diverse ore del pomeriggio. Con l'illuminazione in tempo reale invece, possiamo vedere una città "viva", che respira, che si muove in tempo reale.
Un'altra caratteristica dei precedenti GTA era la presenza di pedoni "ripetuti", stessi modelli 3D dei pedoni identici, un esercito di cloni vestiti allo stesso modo insomma. Analizzando al rallenty il video possiamo trovare degli indizi che ci portano a considerare un eventuale cambiamento anche sotto questo aspetto. Si notano infatti persone identiche vestite però con diffeenti abiti o oggetti, con tonalità di colore diverse. Sembra che la scelta dei vestiti sia proprio random, ossia casuale. L'opzione della personalizzazione dello stile con cui vestirsi già presente in San Andreas potrebbe essere stata ampliata e sviluppata anche per gli altri pedoni, forse. Queste sono solamente ipotesi naturalmente, e speriamo che alcune idee vengano chiarite dalla Rockstar con altre rivelazioni, che saremo pronti a seguire.
Non sappiamo nulla dunque riguardo al gameplay, ma se pensiamo che siamo già in possesso di un trailer (e non di semplici screen) possiamo considerarci fortunati.
Per visualizzare le immagini, tutte ad alta definizione (HD), estrapolate dal trailer, visitate la pagina degli screenshots di GTA IV.