Recensione
Il gioco è ambientato nel 1984, due anni prima di Vice City, dunque Tommy Vercetti è ancora in carcere.
Il protagonista, come già detto sopra, sarà Victor Vance, meglio conosciuto come "Vic". Il fratello Lance dovrebbe essere familiare ai fan della serie GTA, in quanto svolge un ruolo fondamentale nella trama di Vice City.
Grafica
La grafica del gioco è davvero incredibile, non sembra quasi di essere su una console portatile. I poligoni del gioco sono aumentati notevolmente rispetto al capitolo precedente, e i tempi di caricamento ridotti.
La quantità dei pedoni è stata incrementata, ma anche i veicoli e gli oggetti, in particolare la vegetazione. E' stata inoltre migliorata e valorizzata la grafica dell'acqua, inoltre il tempo atmosferico, anch'esso valorizzato, giocherà un ruolo importante durante lo svolgimento del gioco.
Le nuove animazioni danno un tocco di unicità, difficile da raggiungere, a ciascun personaggio.
Gameplay
Molto veicoli di Vice City ritornano in questo capitolo, come l'Infernus, la Stinger, la Phoenix, la Cuban Hermes o la Comet. Ma vi sono anche diverse novità: tra le più importanti i Jet Ski e le biciclette.
Altra novità consiste nella ruota panoramica nel centro della città (al suo posto nel vecchio Vice City c'è un cantiere edile in costruzione, probabilmente aperto dopo la demolizione della stessa) su cui potrete salire e su cui potrete trovare anche altri civili.
Altra novità importante in fatto di gameplay è la possibilità di nuotare, ma, novità ben più divertente, la possibilità di poter guidare i Jet-Ski, richiesta anche durante determinate missioni.
Vice City Stories ha inoltre diversi interni (edifici in cu potrete entrare anche all'interno) del suo predecessore Liberty City Stories.
Non è stata invece implementata la possibilità di personalizzare i propri veicoli nel gioco (o comunque non aspettatevi che sia sullo stesso piano di San Andreas).
Infine, incontreremo diversi volti noti già visti in Vice City, come Lance Vance, Big Mitch Baker, Phil Cassidy, Umberto Robina, Ricardo Diaz e altri.